Skip to main content

770 semplificato. La presentazione non s’ha da fare!


Ordine Informa

L’Anc ha chiesto al MEF e all’Agenzia di eliminare l’adempimento
La richiesta – L’Associazione nazionale commercialisti presieduta da Marco Cuchel ha recentemente inviato una missiva inoltrata in duplice copia sia al ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, che al direttore generale dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, chiedendo a entrambi i soggetti destinatari l’eliminazione dell’adempimento di presentazione del modello 770 semplificato.
Le motivazioni – Una tale richiesta, condivisibile dall’intero bacino professionale al quale l’associazione di categoria fa riferimento, nasce dalla consapevolezza che i dati illustrati nella dichiarazione sono già in possesso dell’Amministrazione finanziaria, poiché inseriti in occasione dell’invio delle comunicazioni uniche entro il 7 marzo. Altra ragione alla quale è possibile ascrivere le argomentazioni della missiva è la volontà, espressa dall’Anc, di denunciare l’inadeguatezza dell’attuale termine del 31 luglio, tenendo in considerazione le oggettive difficoltà che incolpevolmente i professionisti intermediari sono costretti ad affrontare. In merito a ciò, il numero uno della sigla sindacale dei commercialisti, Marco Cuchel, ha sottolineato che “puntualmente la categoria dei commercialisti, in questo periodo dell’anno, che è tra i più intensi sotto il profilo delle scadenze e degli adempimenti fiscali, si trova costretta ad operare in condizioni di estrema difficoltà, e sebbene la semplificazione del rapporto del cittadino contribuente con l’Amministrazione finanziaria, almeno nelle intenzioni, sia una priorità, purtroppo si fatica ancora molto a coglierne la portata nel concreto”.
Speranze vane – In ogni caso la situazione venutasi a creare in questi giorni non appare come qualcosa di nuovo, anzi è la dimostrazione, quest’anno come nei precedenti, della continua disillusione in cui in commercialisti (e i rispettivi assistiti) sono costretti a vivere. “Ogni anno – prosegue il Presidente Cuchel – si nutre la speranza che la situazione possa migliorare e che, attraverso anche una profonda riorganizzazione del sistema e del calendario fiscale, gli studi dei professionisti non debbano ritrovarsi congestionati da innumerevoli adempimenti, costretti a lavorare in affanno, in un clima sempre più insostenibile”. La speranza è annualmente disattesa e per l’anno in corso si parla addirittura di un aumento delle criticità in carico ai professionisti, a causa delle proroghe per la dichiarazione dei redditi e per la presentazione del modello 730.
L’intervento urgente – Alla luce di quanto esposto, appare chiara la necessità di un intervento repentino per sanare il vulnus. “L’Associazione Nazionale Commercialisti ha sollecitato un intervento urgente di modifica della data entro la quale espletare l’adempimento della presentazione del modello 770, prevedendo come soluzione un termine che, nell’ambito del calendario fiscale, non sia prima del 30 settembre 2015”
(Fonte: FiscalFocus)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
X