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Se il dipendente consegna il green pass al datore di lavoro, non e’ previsto nessun altro controllo


Ordine Informa

Il percorso di conversione in Legge del Decreto n. 127/2021 porta alcune semplificazioni per quanto riguarda l’obbligo di green pass nei luoghi di lavoro. Le novità vengono introdotte con emendamenti approvati in commissione Affari costituzionali del Senato e il testo e’ approdato il 10 novembre in aula, per poi passare alla Camera dove non sarà modificato, in quanto deve essere convertito entro il 20 novembre.

Viene modificato il periodo in cui i datori di lavoro del settore privato, con meno di quindici dipendenti, possono sospendere e sostituire un addetto senza green pass. Per effetto difatti dell’emendamento approvato, viene precisato che i dieci giorni concessi, sono lavorativi e il contratto di sostituzione può essere rinnovato più volte, purché entro la fine dell’anno.

Inoltre si introduce una nuova regola in base alla quale, nel settore privato, i dipendenti possono «richiedere di consegnare al proprio datore di lavoro copia della propria certificazione verde Covid-19» e che, in tal caso, il datore non deve effettuare controlli su tali dipendenti finché il green pass è valido. Si tratta di certo di una semplificazione, che però appare contrastare con le indicazioni fornite finora dal Garante della privacy sulla limitazione del trattamento delle informazioni contenute nella certificazione.

(Autori: AMS)

(Fonte: Il Sole 24 Ore)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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