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La prescrizione dei contributi previdenziali per professionisti


Ordine Informa

Avvocati, commercialisti e altri liberi professionisti: dopo quanti anni si prescrivono i contributi previdenziali.
Tutti i crediti contributivi, compresi quelli dei liberi professionisti, hanno un termine di prescrizione di 5 anni. Le vecchie discipline speciali delle varie categorie professionali sono abrogate a partire dalla riforma generale introdotta nel 1995 [1].

A chiarirlo è stata più volte la giurisprudenza della Cassazione [2]

L’ormai famosa legge n. 335 [1] ha regolato l’intera materia della prescrizione dei crediti contributivi degli enti previdenziali. In particolare, è stata previsto una prescrizione di 10 anni per i contributi dei lavoratori dipendenti (in seguito ridotto a 5) ed una prescrizione di 5 anni per tutte le altre contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria, ivi comprese, quindi, quelle dei liberi professionisti come avvocati e commercialisti. Di conseguenza, sono venute meno tutte le previgenti discipline differenziate e la specialità dei vari ordinamenti previdenziali.

La normativa è, infatti, molto chiara quando afferma di essere riferita “a tutte le altre contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria”.

[1] L. n. 335/1995.

(Fonte: La Legge per tutti)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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