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Il nuovo ravvedimento operoso nei contratti di locazione


Fisco Ordine Informa

La legge di stabilità 2015 ha modificato l’istituto del ravvedimento operoso. Analizziamo nel dettaglio quali sono state la variazioni per quanto riguarda i contratti di locazione.
Dopo un confronto con l’Agenzia delle Entrate, per correggere un’eventuale omessa registrazione di un contratto di locazione (registrazione dell’atto dopo i trenta giorni), si applicano le seguenti tipologie di sanzioni:
– se la correzione avviene entro 30 giorni, la sanzione da applicare sarà pari al 12% dell’imposta di registro da versare (1/10 di 120%);
– se la correzione avviene entro 90 giorni, la sanzione sarà pari al 13,33% dell’imposta di registro da versare (1/9 di 120%);
– se la correzione avviene entro 12 mesi, ovvero 365 giorni, la sanzione da applicare sarà pari al 15% dell’imposta di registro da versare (1/8 di 120%);
– se la correzione avviene entro due anni, la sanzione da applicare sarà pari al 17,14% dell’imposta di registro da versare (1/7 di 120%);
– se la correzione avviene oltre i due anni, la sanzione da applicare sarà pari al 20% dell’imposta di registro da versare (1/6 di 120%).
Per adempiere alla correzione di un mancato/omesso versamento per tutti gli adempimenti successivi (annualità successive, proroghe, cessioni, risoluzioni) le sanzioni da applicare sono le seguenti:
– se la correzione avviene entro 30 giorni, la sanzione da applicare sarà pari al 3% dell’imposta di registro da versare (1/10 di 30%);
– se la correzione avviene entro 90 giorni, la sanzione da applicare sarà pari al 3,33% dell’imposta di registro da versare (1/9 di 30%);
– se la correzione avviene entro 12 mesi, ovvero 365 giorni, la sanzione da applicare sarà pari al 3,75% dell’imposta di registro da versare (1/8 di 30%);
– se la correzione avviene entro due anni, la sanzione da applicare sarà pari al 4,29% dell’imposta di registro da versare (1/7 di 30%);
– se la correzione avviene oltre due anni, la sanzione da applicare sarà pari al 5% dell’imposta di registro da versare (1/6 di 30%).
Esempio: contratto di locazione abitativo stipulato il 01.12.2014; i termini per la registrazione sono decorsi il 31.12.2014. Il canone annuale ha un importo pari a 10.000 euro. Si procede con la regolarizzazione dell’omessa registrazione del contratto il 16.02.2015.
In questo caso sono trascorsi 47 giorni dall’ultimo termine utile (31.12.2014) e quindi ricadiamo nella prima casistica, omessa registrazione dell’atto, e nel secondo tipo di ravvedimento, entro i 90 giorni.
Il contribuente, per sanare il difetto, dovrà versare:
– 10000*2% = 200 euro -> imposta di registro
– 200*120%*1/9 = 26,66 euro -> sanzione sull’imposta di registro
– 200*0.5%*47:365 = 0,13 euro -> interessi sull’imposta di registro.
Creazione F24 Elide
Nel modello F24 Elide basterà riportare, oltre ai dati di coloro che andranno ad effettuare il versamento, del contribuente e del coobbligato (in questo caso locatore e conduttore), anche i nuovi codici tributo:
– 1507: Sanzioni da ravvedimento per tardiva prima registrazione;
– 1508: Interessi da ravvedimento per tardiva prima registrazione;
– 1509: Sanzioni da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi;
– 1510: Interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi.
(Fonte: Fisco7)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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