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L’Inps, con circolare 63/2019, fornisce le istruzioni operative per poter procedere al recupero delle somme erroneamente versate oltre il valore del massimale contributivo. La richiesta deve però riguardare esclusivamente l’arco di tempo degli ultimi dieci anni, che rappresenta il termine prescrizionale previsto dall’art. 2946 del codice civile. Infatti, il datore di lavoro non può avanzare domanda di rimborso per quei contributi, versati oltre il massimo imponibile previsto annualmente dalla legge 335/1995, i cui termini previdenziali siano già decorsi. In questi casi, le somme indebitamente versate rimangono acquisite dall’Inps e, in ogni caso, sono improduttive di effetti previdenziali.
(Fonte: Inps)
(Autori: AM)
