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Codici Uniemens per congedo di paternità


Ordine Informa

L’INPS, nel messaggio n. 659/2023, in merito al  «congedo di paternità obbligatorio» e al  «congedo parentale» riservato ai papà lavoratori dipendenti,  moltiplica le operazioni e i codici Uniemens. L’applicazione dei nuovi codici è obbligatoria dal mese di aprile 2023 (Uniemens da inviare all’Inps entro il 31 maggio).  Relativamente agli eventi già denunciati con i vecchi codici in uso, ricadenti in periodi dal 13 agosto 2022 al 31 marzo 2023, invece, l’Inps fa riserva di comunicare con una successiva nota le modalità di trasmissione dei dati da parte dei datori di lavoro, ai fini della necessaria raccolta delle informazioni utili al monitoraggio.

Il D.Lgs n. 105/2022,  ha sostituito i due congedi del padre, obbligatorio e facoltativo, con altrettanti congedi: «di paternità obbligatorio» e «di paternità alternativo». I due nuovi congedi, spiega l’Inps, trovano applicazione nei casi in cui la data presunta del parto o la data del parto siano successive o coincidenti al 13 agosto 2022; e nei casi in cui, sebbene la data del parto sia antecedente, al lavoratore residuino periodi di vecchi (e abrogati) congedi. Pertanto, aggiunge l’INPS, i vecchi codici Uniemens restano validi solo per indicare la fruizione di periodi di vecchi congedi con competenza fino al 12 agosto 2022. Per tutti gli eventi, spiega ancora l’INPS, va compilato il calendario giornaliero, dettagliando la durata in ore dei congedi in caso di di fruizione in modalità oraria. Infine, l’Inps precisa che nel caso in cui un datore di lavoro dovesse procedere all’invio di flussi regolarizzativi per periodi fino al 12 agosto 2022, andranno utilizzati i vecchi codici.

(Autore: AMS)

(Fonte: ItaliaOggi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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