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Sostegno al reddito: importi massimi

La circolare n. 14 del 30 gennaio 2013 riporta la misura, in vigore dal 1° gennaio 2013, degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, indennità di disoccupazione ASpI e Mini ASpI – al lordo e al netto della riduzione prevista dall’articolo 26 della legge 41/86 e distinti in base alla retribuzione soglia di riferimento – nonché la misura dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili. Come previsto dalla legge 427/1980, infatti, i “tetti” dei trattamenti di cui sopra sono determinati nella misura del 100 per cento dell’aumento derivante dalla variazione annuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, con effetto dal 1° gennaio di ciascun anno.

Sostegno al reddito: importi massimi

La circolare n. 14 del 30 gennaio 2013 riporta la misura, in vigore dal 1° gennaio 2013, degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, indennità di disoccupazione ASpI e Mini ASpI – al lordo e al netto della riduzione prevista dall’articolo 26 della legge 41/86 e distinti in base alla retribuzione soglia di riferimento – nonché la misura dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili. Come previsto dalla legge 427/1980, infatti, i “tetti” dei trattamenti di cui sopra sono determinati nella misura del 100 per cento dell’aumento derivante dalla variazione annuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, con effetto dal 1° gennaio di ciascun anno.

Un nuovo servizio su “Inps Servizi Mobile” per iPhone e Android

L’applicazione INPS Servizi Mobile è stata arricchita del nuovo servizio “Pagamenti Riscatti Ricongiunzione e Rendite”, che consente il pagamento di questi contributi anche con il proprio cellulare, tramite carta di credito attraverso il Pos Virtuale del gruppo bancario Intesa San Paolo. È possibile sia effettuare il pagamento delle singole rate previste sia pagare un’unica rata a saldo dell’importo dovuto. Al servizio si accede con il codice fiscale e il PIN.
L’applicazione INPS Servizi Mobile è disponibile gratuitamente per iPhone e Android ed è scaricabile:

Gli utenti che già avevano installato l’applicazione sul proprio smartphone devono solo eseguire l’aggiornamento alla nuova release.

Un nuovo servizio su “Inps Servizi Mobile” per iPhone e Android

L’applicazione INPS Servizi Mobile è stata arricchita del nuovo servizio “Pagamenti Riscatti Ricongiunzione e Rendite”, che consente il pagamento di questi contributi anche con il proprio cellulare, tramite carta di credito attraverso il Pos Virtuale del gruppo bancario Intesa San Paolo. È possibile sia effettuare il pagamento delle singole rate previste sia pagare un’unica rata a saldo dell’importo dovuto. Al servizio si accede con il codice fiscale e il PIN.
L’applicazione INPS Servizi Mobile è disponibile gratuitamente per iPhone e Android ed è scaricabile:

Gli utenti che già avevano installato l’applicazione sul proprio smartphone devono solo eseguire l’aggiornamento alla nuova release.

Gestione ex Inpdap. Domande telematiche

A decorrere dal 4 aprile 2013 sarà attivata la modalità di presentazione telematica in via esclusiva delle domande per le prestazioni ex Inpdap relative a:

 

  • riconoscimento del servizio militare;
  • accredito figurativo per il riconoscimento dei periodi corrispondenti all’astensione obbligatoria per maternità verificatisi al di fuori del rapporto di lavoro ai sensi dell’art. 25, comma 2, del DLgs n. 151/2001;
  • autorizzazione alla prosecuzione volontaria dei contributi;
  • riscatto per la valutazione onerosa ai fini pensionistici di periodi o servizi non coperti da contribuzione altrimenti non utili;
  • computo dei servizi ai sensi degli artt. 11, 12 e 15 del DPR n. 1092/1973.

 

Le domande dovranno essere presentate attraverso uno dei seguenti canali:

  • WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto;
  • Contact Center Integrato – chiamando il numero 803164 gratuito da rete fissa o il numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico;
  • Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

 

Al fine di consentire l’informazione dei potenziali beneficiari del servizio, è previsto un periodo transitorio, fino al 3 aprile 2013, durante il quale le domande in esame potranno essere presentate con le consuete modalità o attraverso il canale telematico.

La circolare n. 12 del 25 gennaio 2013 fornisce informazioni più dettagliate.

Gestione ex Inpdap. Domande telematiche

A decorrere dal 4 aprile 2013 sarà attivata la modalità di presentazione telematica in via esclusiva delle domande per le prestazioni ex Inpdap relative a:

 

  • riconoscimento del servizio militare;
  • accredito figurativo per il riconoscimento dei periodi corrispondenti all’astensione obbligatoria per maternità verificatisi al di fuori del rapporto di lavoro ai sensi dell’art. 25, comma 2, del DLgs n. 151/2001;
  • autorizzazione alla prosecuzione volontaria dei contributi;
  • riscatto per la valutazione onerosa ai fini pensionistici di periodi o servizi non coperti da contribuzione altrimenti non utili;
  • computo dei servizi ai sensi degli artt. 11, 12 e 15 del DPR n. 1092/1973.

 

Le domande dovranno essere presentate attraverso uno dei seguenti canali:

  • WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto;
  • Contact Center Integrato – chiamando il numero 803164 gratuito da rete fissa o il numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico;
  • Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

 

Al fine di consentire l’informazione dei potenziali beneficiari del servizio, è previsto un periodo transitorio, fino al 3 aprile 2013, durante il quale le domande in esame potranno essere presentate con le consuete modalità o attraverso il canale telematico.

La circolare n. 12 del 25 gennaio 2013 fornisce informazioni più dettagliate.

Sospensione della riscossione

La legge di stabilità 2013 – legge 24 dicembre 2012, n. 228 – ha introdotto importanti novità in tema di riscossione dei tributi introducendo un procedimento, ad iniziativa del contribuente, che regola la sospensione della riscossione da parte degli Agenti della Riscossione (AdR). Al riguardo, in attesa del completamento delle attività volte a definire le implementazioni procedurali per consentire la più efficace gestione del procedimento regolato dalla normativa in esame, con il messaggio n. 1636 del 28 gennaio 2013 si provvede a riepilogare il quadro normativo delineato e a fornire le prime indicazioni operative cui le strutture territoriali dovranno attenersi.

Sospensione della riscossione

La legge di stabilità 2013 – legge 24 dicembre 2012, n. 228 – ha introdotto importanti novità in tema di riscossione dei tributi introducendo un procedimento, ad iniziativa del contribuente, che regola la sospensione della riscossione da parte degli Agenti della Riscossione (AdR). Al riguardo, in attesa del completamento delle attività volte a definire le implementazioni procedurali per consentire la più efficace gestione del procedimento regolato dalla normativa in esame, con il messaggio n. 1636 del 28 gennaio 2013 si provvede a riepilogare il quadro normativo delineato e a fornire le prime indicazioni operative cui le strutture territoriali dovranno attenersi.

Disposizioni in materia di contribuzione

La circolare n. 13 del 28 gennaio 2013 fornisce una sintesi delle principali disposizioni, in materia di contribuzione dovuta dai datori di lavoro in genere e dalle aziende agricole per gli operai a tempo determinato e indeterminato, destinate a produrre effetti nel corso del 2013. L’anno in corso, infatti, si caratterizza per l’entrata in vigore di una buona parte delle disposizioni contenute nella legge n. 92/2012 di riforma del mercato del lavoro. Inoltre, nel 2013 si conclude il percorso di armonizzazione dell’aliquota contributiva pensionistica previsto dalla legge n. 335/1995 e avviatosi nel 1997.

Disposizioni in materia di contribuzione

La circolare n. 13 del 28 gennaio 2013 fornisce una sintesi delle principali disposizioni, in materia di contribuzione dovuta dai datori di lavoro in genere e dalle aziende agricole per gli operai a tempo determinato e indeterminato, destinate a produrre effetti nel corso del 2013. L’anno in corso, infatti, si caratterizza per l’entrata in vigore di una buona parte delle disposizioni contenute nella legge n. 92/2012 di riforma del mercato del lavoro. Inoltre, nel 2013 si conclude il percorso di armonizzazione dell’aliquota contributiva pensionistica previsto dalla legge n. 335/1995 e avviatosi nel 1997.

Calcolo automatizzato contribuzione figurativa

Nella circolare n. 11 del 24 gennaio 2013 vengono illustrate le modalità di calcolo automatizzato delle retribuzioni da attribuire ai periodi riconosciuti figurativamente e le nuove modalità di esercizio del diritto di accredito figurativo. Sono riepilogate, inoltre, le modalità di determinazione della retribuzione figurativa e definiti i criteri di valorizzazione in presenza di situazioni contributive particolari. Nell’ambito della procedura Unicarpe è stato, infatti, realizzato un applicativo per la determinazione del valore retributivo da assegnare ai periodi figurativi presenti negli estratti contributivi, in concomitanza del quale sono state risolte una serie di problematiche scaturite nel corso degli anni in conseguenza dei principi su cui si basava l’accredito della contribuzione figurativa.

Calcolo automatizzato contribuzione figurativa

Nella circolare n. 11 del 24 gennaio 2013 vengono illustrate le modalità di calcolo automatizzato delle retribuzioni da attribuire ai periodi riconosciuti figurativamente e le nuove modalità di esercizio del diritto di accredito figurativo. Sono riepilogate, inoltre, le modalità di determinazione della retribuzione figurativa e definiti i criteri di valorizzazione in presenza di situazioni contributive particolari. Nell’ambito della procedura Unicarpe è stato, infatti, realizzato un applicativo per la determinazione del valore retributivo da assegnare ai periodi figurativi presenti negli estratti contributivi, in concomitanza del quale sono state risolte una serie di problematiche scaturite nel corso degli anni in conseguenza dei principi su cui si basava l’accredito della contribuzione figurativa.

Progetto Europeo SSE MOVE

Venerdì 25 gennaio si terrà, presso la direzione generale dell’Inps in via Ciro il Grande 21 a Roma, la conferenza finale del progetto europeo dal titolo “Social SEcurity on the MOVE-SSE MOVE”.

 

Il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, è partito nel novembre 2011 con l’intento di analizzare l’effettiva portabilità dei benefici previdenziali nei diversi paesi coinvolti (Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania e Ungheria) identificare gli ostacoli principali alla libera circolazione dei lavoratori e delle loro famiglie dovuti alle differenze tra i diversi sistemi pensionistici nazionali e migliorare la capacità dei partner di definire strategie di intervento volte alla rimozione di tali ostacoli.

 

Ai lavori, che saranno aperti dal presidente dell’Istituto Antonio Mastrapasqua, parteciperanno, oltre al direttore generale Inps Mauro Nori e alla responsabile del coordinamento generale statistico attuariale Inps Antonietta Mundo, esponenti del mondo accademico, degli enti previdenziali dei paesi interessati e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

 

Visita l’area dedicata al progetto SSE MOVE

 

Comunicato stampa

Progetto Europeo SSE MOVE

Venerdì 25 gennaio si terrà, presso la direzione generale dell’Inps in via Ciro il Grande 21 a Roma, la conferenza finale del progetto europeo dal titolo “Social SEcurity on the MOVE-SSE MOVE”.

 

Il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, è partito nel novembre 2011 con l’intento di analizzare l’effettiva portabilità dei benefici previdenziali nei diversi paesi coinvolti (Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania e Ungheria) identificare gli ostacoli principali alla libera circolazione dei lavoratori e delle loro famiglie dovuti alle differenze tra i diversi sistemi pensionistici nazionali e migliorare la capacità dei partner di definire strategie di intervento volte alla rimozione di tali ostacoli.

 

Ai lavori, che saranno aperti dal presidente dell’Istituto Antonio Mastrapasqua, parteciperanno, oltre al direttore generale Inps Mauro Nori e alla responsabile del coordinamento generale statistico attuariale Inps Antonietta Mundo, esponenti del mondo accademico, degli enti previdenziali dei paesi interessati e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

 

Visita l’area dedicata al progetto SSE MOVE

 

Comunicato stampa

Osservatorio statistico Imprese

E’ stato di recente aggiornato sul portale Inps l’Osservatorio statistico sulle imprese, occupati del settore privato non agricolo e retribuzioni degli operai e impiegati, con i dati del periodo 2005-2010.

La banca dati fornisce informazioni sulle imprese del settore privato non agricolo e del settore artigianato ad esclusione dei settori agricoltura e amministrazione pubblica.

Le informazioni riguardano sia la situazione di stock delle imprese sia i loro movimenti strutturali, i flussi occupazionali all’interno delle imprese stesse e le retribuzioni medie annue degli operai e degli impiegati con i relativi numeri indice.

I dati sono classificati per anno, territorio (fino alla provincia), Codice Istat di attività economica e dimensione aziendale.

Sulla base delle informazioni presenti negli archivi gestionali dell’Inps, il Coordinamento Generale Statistico Attuariale, costruisce questa banca dati già dal 1989, fornendo in maniera continuativa e permanente uno strumento utile a monitorare l’andamento del mercato del lavoro, della struttura occupazionale e del sistema retributivo.

Consulta l’osservatorio sulle imprese

Osservatorio statistico Imprese

E’ stato di recente aggiornato sul portale Inps l’Osservatorio statistico sulle imprese, occupati del settore privato non agricolo e retribuzioni degli operai e impiegati, con i dati del periodo 2005-2010.

La banca dati fornisce informazioni sulle imprese del settore privato non agricolo e del settore artigianato ad esclusione dei settori agricoltura e amministrazione pubblica.

Le informazioni riguardano sia la situazione di stock delle imprese sia i loro movimenti strutturali, i flussi occupazionali all’interno delle imprese stesse e le retribuzioni medie annue degli operai e degli impiegati con i relativi numeri indice.

I dati sono classificati per anno, territorio (fino alla provincia), Codice Istat di attività economica e dimensione aziendale.

Sulla base delle informazioni presenti negli archivi gestionali dell’Inps, il Coordinamento Generale Statistico Attuariale, costruisce questa banca dati già dal 1989, fornendo in maniera continuativa e permanente uno strumento utile a monitorare l’andamento del mercato del lavoro, della struttura occupazionale e del sistema retributivo.

Consulta l’osservatorio sulle imprese

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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