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#AttentiAlleTruffe #NonSieteSoli: al via la campagna antifrode

Si informano gli utenti che a causa dell’inasprirsi dei tentativi di frode a danno delle fasce più deboli, l’Istituto è costretto a ribadire la propria estraneità a qualsiasi arbitrale tentativo di intrusione nella sfera privata dell’utenza.

In particolare diverse segnalazioni, giunte in questi giorni, riguardano chiamate di persone che si spacciano per corrieri espressi al fine di acquisire dati bancari, indirizzi e qualunque altra informazione personale per il recapito plichi o rimborsi spediti dall’INPS.

Nel ribadire di prestare la massima attenzione a visite o chiamate presso il proprio domicilio, esortiamo gli utenti a segnalare ogni tentativo fraudolento alle autorità competenti.

Clicca qui per vedere lo spot che invita tutti a difendersi dalle truffe e dai falsi ispettori INPS.

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Riposi giornalieri e assegno di maternità: domande in via telematica

Con il messaggio 27 luglio 2018, n. 3014 l’INPS comunica che è possibile presentare anche in via telematica le domande per i riposi giornalieri per allattamento e per l’assegno di maternità dello Stato.

Le domande possono essere presentate attraverso uno dei seguenti canali:

  • servizio online dedicato;
  • Contact Center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • patronati, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Edilizia: NASpI dopo mobilità ordinaria o disoccupazione speciale

A seguito del mancato accoglimento di domande di NASpI presentate al termine della fruizione dell’indennità di mobilità ordinaria o dei trattamenti di disoccupazione speciale per l’edilizia, l’Istituto ha approfondito la problematica sia da un punto di vista normativo che procedurale, interessando il competente Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Con il messaggio del 27 luglio 2018, n. 3018, l’INPS prende atto delle precisazioni ministeriali, e fornirà agli operatori le istruzioni procedurali volte alla gestione della casistica sopra menzionata.

Fondo IPOST: pubblicati i bandi di concorso Bonus Cicogna e Asili Nido

Sono stati pubblicati il bando di concorso Bonus Cicogna, per i bambini nati o adottati nel 2017, e il bando Contributo per iscrizione e frequenza Asili Nido, relativo all’anno educativo 2017-2018. 

I due concorsi riguardano i figli o gli orfani di:

  • dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA;
  • dipendenti ex IPOST sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,4% (articolo 3, legge 27 marzo 1952, n. 208);
  • pensionati già dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA o già dipendenti ex IPOST.

Le domande possono essere presentate dalle 12 del 1° agosto fino alle 12 del 31 ottobre 2018, esclusivamente online, dal soggetto richiedente la prestazione.

Concorso pubblico a 967 posti: pubblicato diario delle prove scritte

Pubblicato il diario delle prove scritte del Concorso pubblico, per titoli ed esami, a 967 posti di consulente protezione sociale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1.

Nella sezione Concorsi, è stata pubblicata la determinazione presidenziale n. 100 del 25 luglio 2018 (pdf 627KB) di nomina della Commissione esaminatrice del Concorso pubblico, per titoli ed esami, a 967 posti di consulente protezione sociale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1.

Nella sezione, inoltre, possono essere consultati tutti gli atti del concorso e i collegamenti alle pubblicazioni della Gazzetta Ufficiale.

Reddito di Inclusione (REI): i dati del primo semestre 2018

È stato pubblicato l’Osservatorio sul Reddito di Inclusione (REI) con i dati del primo semestre 2018, periodo in cui sono stati erogati benefici economici a 267mila nuclei familiari raggiungendo 841mila persone.

Dal 1° gennaio 2018 il REI ha sostituito un’altra misura di contrasto alla povertà, il SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva). Persistono tuttavia trattamenti SIA erogati a 44mila nuclei familiari. Sommando questi trattamenti a quelli del REI emerge che nel primo semestre 2018 le misure contro la povertà hanno raggiunto circa 311mila nuclei e oltre un milione di persone.

Limitando l’analisi al REI, la maggior parte dei benefici vengono erogati al sud (70%) con interessamento del 73% delle persone coinvolte. Campania e Sicilia sono le regioni con maggiore numero assoluto di nuclei beneficiari (insieme rappresentano il 50% del totale e il 53% del totale delle persone coinvolte). Calabria, Lazio, Lombardia e Puglia coprono un ulteriore 28% dei nuclei e il 27% delle persone coinvolte.

  Il tasso di inclusione del REI, ovvero il numero di persone coinvolte ogni 10mila abitanti, a livello nazionale risulta pari a 139, raggiungendo i valori più alti in Sicilia, Campania e Calabria (rispettivamente 416, 409, 309) e quelli minimi in Friuli Venezia Giulia (15) e in Trentino Alto Adige (17).

L’importo medio mensile, pari a 308 euro, risulta variabile a livello territoriale, con un intervallo tra i 242 euro della Valle d’Aosta ai 338 euro della Campania.

Malattia: guida al certificato medico e alle visite fiscali

Cosa devono fare i lavoratori in caso di malattia? Lo spiega l’INPS con una guida sulla certificazione telematica e sulle visite mediche di controllo. L’Istituto risponde così alle domande più frequenti dei dipendenti, sia privati che pubblici, indicando loro i passi da seguire quando, causa malattia, sono impossibilitati a recarsi a lavoro.

La prima cosa da fare è contattare il proprio medico curante che ha il compito di redigere e trasmettere il certificato in via telematica all’INPS. Certificato e attestato cartacei (l’attestato indica solo la prognosi, ossia il giorno di inizio e di fine presunta della malattia; il certificato indica la prognosi e la diagnosi, ossia la causa della malattia) sono accettati solo quando non sia tecnicamente possibile la trasmissione telematica.

Il lavoratore, ricorda l’Istituto, deve prendere nota del numero di protocollo del certificato e controllare l’esattezza dei dati anagrafici e dell’indirizzo di reperibilità per la visita medica inseriti. Può inoltre verificare la corretta trasmissione del certificato tramite l’apposito servizio sul sito INPS, inserendo le proprie credenziali (codice fiscale e PIN o SPID per consultare il certificato; codice fiscale e numero di protocollo per consultare l’attestato).

Nel certificato il medico deve inserire (solo se ricorrono) l’indicazione dell’evento traumatico e la segnalazione delle agevolazioni per cui il lavoratore, privato o pubblico, sarà esonerato dall’obbligo del rispetto della reperibilità.

Le fasce di reperibilità per le visite fiscali

Le visite mediche di controllo possono essere disposte d’ufficio dall’Istituto o su richiesta dei datori di lavoro per i propri dipendenti. Le fasce di reperibilità cambiano tra settore privato e pubblico.

I lavoratori privati sono tenuti a essere reperibili nelle fasce 10-12 e 17-19. I lavoratori pubblici, invece, nelle fasce 9-13 e 15-18.

Se il lavoratore risulta assente alla visita domiciliare viene invitato a recarsi, in una data specifica, presso gli ambulatori della struttura territoriale INPS di competenza. È comunque tenuto a presentare una giustificazione valida per l’assenza per non incorrere in eventuali azioni disciplinari da parte del datore di lavoro.

Per tutte le informazioni e gli ulteriori approfondimenti è possibile scaricare la guida “Certificazione di malattia e visite mediche di controllo per i lavoratori privati e pubblici” (pdf 645KB).

 

Pensioni liquidate nel 2017 e nel primo semestre 2018: i dati

È stato pubblicato l’Osservatorio di monitoraggio dei flussi di pensionamento con i dati delle pensioni liquidate nel 2017 e nel primo semestre 2018.

Il monitoraggio, con rilevazione effettuata il 2 luglio 2018, riguarda le seguenti gestioni:

  • Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) compresi ex Enti creditizi;
  • coltivatori diretti, mezzadri e coloni;
  • artigiani e commercianti;
  • lavoratori parasubordinati;
  • assegni sociali.

Mentre nel 2017 sia i requisiti di età per la vecchiaia che quelli di anzianità per la pensione anticipata sono rimasti immutati rispetto al 2016, nel 2018 si conclude il percorso di equiparazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia tra uomini e donne nel settore dei dipendenti privati e dei lavoratori autonomi. La pensione di vecchiaia per queste categorie, infatti, nel 2018 verrà erogata al raggiungimento dell’età di 66 anni e sette mesi sia per gli uomini che per le donne.

Per quanto riguarda la pensione anticipata, invece, per il 2018 non sono previsti cambiamenti nei requisiti per la generalità dei lavoratori, ma viene introdotta la possibilità di pensionamento anticipato con soli 41 anni di contributi per i cosiddetti “lavoratori precoci” (12 mesi di contributi maturati entro il compimento dei 19 anni di età e in una determinata condizione di tutela stabilita dalla norma), nei limiti dei fondi annualmente stanziati e con richiesta di certificazione dei requisiti per l’accesso al beneficio entro il 1° marzo 2018.

Pensioni e assegni sociali: sintesi dei dati statistici

Con riferimento al FPLD si registra un numero complessivo di liquidazioni di pensioni di vecchiaia e di anzianità/anticipate decorrenti nel primo semestre 2018 (128.362) decisamente inferiore al corrispondente periodo del 2017 (309.061). Si osserva un andamento analogo nelle tre principali gestioni dei lavoratori autonomi: la differenza rilevata in questo monitoraggio è riconducibile essenzialmente all’aumento del requisito di età richiesto per la liquidazione della pensione di vecchiaia delle donne.

Gli assegni sociali liquidati nel primo semestre 2018 (10.332) sono di entità molto esigua rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (78.470), in quanto si è innalzato di un anno il requisito di età utile per la liquidazione dell’assegno.

Osservando gli indicatori statistici del primo semestre 2018, riguardo alla composizione per categoria, si rileva un peso decisamente superiore delle pensioni di anzianità/anticipate su quelle di vecchiaia rispetto all’intero 2017. Questo perché i requisiti richiesti per quest’ultimo tipo di trattamento si sono innalzati per le donne, mentre quelli relativi alle pensioni di anzianità/anticipate sono rimasti uguali all’anno precedente, e perché è stata introdotta una possibilità di uscita anticipata per i cosiddetti “lavoratori precoci”.

Per lo stesso motivo anche per quanto riguarda il peso delle pensioni di invalidità su quelle di vecchiaia l’indicatore statistico risulta più elevato nel 2018 rispetto al 2017, mentre risultano in linea gli indicatori dei due periodi di riferimento relativi alla distribuzione territoriale e per genere.

Convenzione INPS – FASIV: riscossione contributi finanziamento Fondo

Il 30 maggio 2018 è stata sottoscritta una convenzione triennale tra l’INPS e il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa Vigilanza Privata (FASIV) relativa alla riscossione dei contributi per il finanziamento del Fondo.

La circolare INPS 25 luglio 2018, n. 88 illustra i punti chiave della convenzione e fornisce istruzioni per il servizio di riscossione e la compilazione del flusso Uniemens.

Per il finanziamento al FASIV è prevista una misura di contribuzione diversa per gli addetti ai servizi di vigilanza armata e per gli addetti ai servizi fiduciari, da destinare al Fondo tramite il modello F24 con codice causale “FAVP”.

Gestione pubblica: aggiornamento Estratto Conto Amministrazione (ECA)

Con il messaggio 24 luglio 2018, n. 2976 si informa che sono stati realizzati aggiornamenti procedurali sull’Estratto Conto Amministrazione (ECA), strumento di gestione del credito per enti, pubbliche amministrazioni e aziende con lavoratori iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP)

È stato, infatti, predisposto l’ECA post-validazione, un sistema che consente di acquisire, per un ECA già validato e inviato dall’INPS al soggetto contribuente, le eventuali modifiche a seguito di ulteriori denunce contributive o dell’acquisizione di versamenti.

Ulteriori informazioni sono contenute nel messaggio, mentre tramite l’apposito servizio online è possibile consultare le categorie di debiti contenute negli ECA. L’invio degli ECA post-validazione sarà effettuato entro il 31 agosto 2018.

Artigiani e commercianti: avvisi bonari per la rata di maggio 2018

Con messaggio 20 luglio 2018, n. 2933 l’INPS segnala agli iscritti alla Gestione Artigiani e alla Gestione Commercianti l’inizio delle elaborazioni degli avvisi bonari relativi alla rata di maggio 2018.

Gli avvisi saranno a disposizione del contribuente nel Cassetto previdenziale artigiani e commercianti.

Agli iscritti, o ai loro intermediari, che abbiano fornito un indirizzo di posta elettronica verrà inviata una email di alert.

TFR al personale enti soppressi: nuove modalità operative

A seguito della soppressione dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (ICE), dell’Agenzia Sviluppo Ippico (ASSI, ex UNIRE) e della Associazione Italiana di Studi Cooperativi “Luigi Luzzatti”, il legislatore ha disposto che il personale trasferito ad altre amministrazioni pubbliche, iscritte all’INPS, mantenga il regime previdenziale dell’ente di appartenenza di provenienza.

Con la circolare INPS 20 luglio 2018, n. 87 l’Istituto illustra le nuove modalità di pagamento per l’erogazione delle indennità di fine servizio al personale di enti soppressi e gli adempimenti amministrativi e contabili a cura degli operatori delle strutture territoriali dell’INPS.

Concorso pubblico a 967 posti: avviso sulla prova preselettiva

Nell’ambito del concorso pubblico, per titoli ed esami, a 967 posti di consulente protezione sociale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1, è pubblicato l’avviso relativo alla prova preselettiva (pdf 237KB).

Nella sezione “Concorsi” sono pubblicati tutti gli atti del concorso e i collegamenti alle pubblicazioni della Gazzetta Ufficiale.

Riesame domande REI: divisione di competenze tra Comuni e INPS

Con il messaggio 20 luglio 2018, n. 2937 l’INPS chiarisce la suddivisione di competenze fra l’Istituto e i Comuni per la verifica dei requisiti di accesso alla prestazione e fornisce le prime istruzioni amministrative relativamente alla gestione dell’attività di riesame delle domande di Reddito di Inclusione (REI) pervenute.

Il riesame delle domande può avvenire su istanza di parte. Il richiedente la prestazione di REI che intende contestarne l’esito può chiedere il riesame della domanda presso la struttura INPS che ha emanato il provvedimento entro 30 giorni dalla sua ricezione. L’istanza di riesame va presentata, alla sede territoriale INPS, in forma cartacea direttamente allo sportello, all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) reperibile sul sito INPS o per posta ordinaria.

Il riesame può avvenire d’ufficio quando, a seguito di una rinnovata verifica sulla fase istruttoria, emerge una difformità con l’esito di prima istanza.

L’esito del riesame viene notificato al richiedente la prestazione.

Denunce UNIEMENS-ListaPosPA: arretrati dipendenti passati da TFS a TFR

Con il messaggio 11 maggio 2018, n. 1974 sono stati forniti alcuni chiarimenti in merito alla compilazione delle denunce UNIEMENS-ListaPosPA in alcuni casi particolari.

A integrazione di quanto indicato, il messaggio 20 luglio 2018, n. 2918 precisa che, anche in occasione dell’erogazione degli arretrati contrattuali ai lavoratori che hanno mutato il regime di fine servizio dal TFS al TFR, è necessario che i ratei maturati nel periodo in cui il dipendente si trova in regime di TFS vengano a esso attribuiti.

Piccoli coloni e compartecipanti familiari: retribuzioni 2018

Con la circolare INPS 28 giugno 2018, n. 83 sono state comunicate, ai fini dei versamenti dei contributi integrativi volontari per il 2018, le retribuzioni medie giornaliere valide per i piccoli coloni e i compartecipanti familiari, determinate con il decreto direttoriale 10 maggio 2018 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Di conseguenza, gli importi giornalieri per il calcolo delle prestazioni economiche di malattia, di maternità/paternità e di tubercolosi (ad eccezione delle ipotesi in cui, sulla base della normativa vigente, le prestazioni debbano essere erogate in misura fissa) risultano aggiornati secondo quanto riportato nella tabella allegata alla circolare INPS 20 luglio 2018, n. 86.

Cessione del quinto della pensione: valore tassi 3° trimestre 2018

Il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 27 giugno 2018 ha indicato i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari nel 3° trimestre 2018, ovvero nel periodo dal 1° luglio al 30 settembre

Il messaggio 20 luglio 2018, n. 2916 riporta i tassi soglia del Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) da utilizzare per i prestiti estinguibili con cessione del quinto della pensione.

Pubblicato l’Osservatorio sul precariato con i dati di maggio 2018

Sono stati pubblicati i dati di maggio 2018 dell’Osservatorio sul precariato. Le assunzioni nel settore privato, nel periodo gennaio-maggio 2018, sono aumentate del 9,8% rispetto allo stesso periodo del 2017. In crescita risultano tutte le componenti: contratti a tempo indeterminato +3,1%, contratti di apprendistato +13,7%, contratti a tempo determinato +8,4%, contratti stagionali +7%, contratti in somministrazione +21,5% e contratti intermittenti +8,8%.

La dinamica dei flussi

Nei primi cinque mesi dell’anno si conferma l’aumento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (+70mila), che registrano un forte incremento rispetto al periodo gennaio-maggio 2017 (+45,7%). In contrazione risultano, invece, i rapporti di apprendistato confermati alla conclusione del periodo formativo (-18,4%).

Le cessazioni nel complesso sono in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+14,3%): a crescere sono le cessazioni di tutte le tipologie di rapporti a termine, soprattutto i contratti a tempo determinato e in somministrazione, mentre diminuiscono quelle dei rapporti a tempo indeterminato (-4,1%).

La fruizione dell’incentivo esonero triennale giovani

Nei primi cinque mesi del 2018 sono stati incentivati 50.998 rapporti di lavoro con i benefici previsti dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani. Di questi 28.174 sono riferiti ad assunzioni mentre 22.824 a trasformazioni a tempo indeterminato. Il numero dei rapporti incentivati è pari al 6,9% del totale dei rapporti a tempo indeterminato attivati.

La variazione dei rapporti di lavoro attivi

Nel periodo gennaio-maggio 2018, nel settore privato, si registra un saldo tra assunzioni e cessazioni pari a +748mila, di poco inferiore a quello del corrispondente periodo del 2017 (+767mila).

Il saldo annualizzato (la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi) consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro.

A maggio 2018 questo saldo risulta pari a +443mila, in linea con quanto registrato ad aprile (+447mila).

Rispetto al mese precedente migliora, per il quinto mese consecutivo, la variazione tendenziale dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato che rimane però ancora negativa (-39mila). Risulta positiva e in aumento la variazione dei rapporti di somministrazione, di apprendistato e di quelli stagionali. Per il tempo determinato e l’intermittente si registra una variazione tendenziale ancora significativamente positiva seppur in progressiva riduzione.

Il lavoro occasionale

L’articolo 54-bis decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 ha disciplinato le nuove prestazioni di lavoro occasionale: Contratto di Prestazione Occasionale (CPO) e Libretto Famiglia (LF).

Nei primi cinque mesi del 2018 la consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale si è attestata tra le 15mila e le 20mila unità, con un importo mensile lordo medio pari a circa 250 euro.

Per quanto riguarda invece i lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia, a maggio 2018 si sono superati i 7mila lavoratori impiegati con un importo mensile lordo medio pari a 350 euro.

 

Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni (CIG) giugno 2018

Pubblicato l’Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni con i dati di giugno 2018. Il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a giugno 2018 è stato di 19,5 milioni, in diminuzione del 27,6% rispetto allo stesso mese del 2017 (27 milioni).

Nel dettaglio, le ore autorizzate per gli interventi di:

  • Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) sono state 9,8 milioni, in diminuzione del 3,5% rispetto a giugno 2017, quando erano state 10,2 milioni;
  • Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) sono state 9,6 milioni, di cui 5,1 milioni per solidarietà, con diminuzione del 29,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, che registrava 13,6 milioni di ore autorizzate;
  • Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) sono state 0,1 milioni, con un decremento del 96,4% se raffrontati con giugno 2017, quando erano state autorizzate 3,2 milioni di ore.

A maggio 2018 sono state presentate 100.075 domande di NASpI e 1.150 di DIS-COLL. Nello stesso mese sono state inoltrate 1.049 domande di ASpI, mini ASpI, disoccupazione e mobilità, per un totale di 102.274 domande, in aumento del 4% rispetto a maggio 2017 (98.353 domande).

In allegato all’Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni (CIG) è stato pubblicato il focus giugno 2018 (pdf 854KB).

Definizione agevolata: tutte le scadenze del 31 luglio 2018

Il 31 luglio 2018 è il termine ultimo per il pagamento della prima o unica rata della Definizione agevolata, prevista dal decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, per i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017.

Inoltre, per coloro che avevano una rateizzazione in essere al 24 ottobre 2016, è previsto che entro il 31 luglio venga effettuato il pagamento in un’unica soluzione delle rate scadute al 31 dicembre 2016.

Nella stessa data scade anche la quarta rata della Definizione agevolata prevista dal decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193, il cui termine di pagamento, inizialmente fissato al 30 aprile, è stato modificato dal d.l. 148/2017.

Per maggiori informazioni e per conoscere tutte le modalità di pagamento, consulta la sezione dedicata sul portale di Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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