Ordine Informa
I lavoratori stranieri occupati in Italia hanno diritto all’assegno per il nucleo familiare, anche se i congiunti sono residenti all’estero. L’ha stabilito il tribunale di Brescia che, con ordinanza n. 4163/2014 emessa il 13 aprile, ha condannato l’Inps per comportamento discriminatorio a erogare circa 24 mila euro di assegni arretrati a sei lavoratori titolari di permesso di soggiorno Ce di lungo periodo.
Le diverse regole sull’Anf. La vicenda riguarda sei operai, ai quali l’Inps aveva contestato l’indebita percezione di somme erogate dal datore di lavoro a titolo di assegno per il nucleo familiare per i periodi di assenza dall’Italia dei rispettivi familiari. Di conseguenza, i lavoratori stavano rimborsando le somme all’Inps con una trattenuta mensile sullo stipendio pari a 1/5 della retribuzione. Ai sensi della vigente disciplina, l’Inps riconosce l’Anf ai lavoratori cittadini italiani o comunitari con riferimento ai familiari ovunque residenti e a lavoratori extracomunitari con riferimento ai familiari residenti in Italia (salvo che si tratti di paesi con i quali siano vigenti specifiche convenzioni).
(Fonte: ItaliaOggi)
