Skip to main content

Apprendisti, parola alle parti


Ordine Informa

Parola alle parti sociali sull’obbligo di stabilizzazione degli apprendisti prima di stipulare un nuovo contratto. Con il contratto collettivo, infatti, sindacati e datori di lavoro potranno derogare sia al limite del 20% dei contratti da trasformare in rapporti a tempo indeterminato, sia al numero dei dipendenti in forza all’azienda per individuare le imprese tenute all’obbligo. È questo uno dei chiarimenti più importanti emersi nel corso del Forum Lavoro 2014, organizzato da ItaliaOggi in collaborazione con la Fondazione studi dei consulenti del lavoro.
La legge 78/2014 di conversione del decreto legge n. 34/12, produce l’ennesimo tentativo di intervenire sul contratto di Apprendistato, alla ricerca della formula magica che possa farne migliorare le performance di utilizzo. A cominciare dal Piano formativo individuale (Pfi), ribadendone, se pur in forma «sintetica», l’obbligo della redazione. A questo proposito il Ministero del lavoro ha chiarito che:
– la redazione, seppur un obbligo, è pur sempre un adempimento di natura formale che, come tale, non incide sulla validità del rapporto di apprendistato. In quanto adempimento, in caso di sua assenza, l’ispettore è obbligato a emettere una diffida per la conseguente regolarizzazione.
Fonte (ItaliaOggi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
X